Lo ha annunciato durante la cerimonia per la celebrazione del 4 novembre. Mendola scrive anche una lettera aperta alle istituzioni, denunciando una mancanza di cambiamento dall'ultima volta che il Consiglio comunale locale è stato sciolto, nel 1991.
CERDA - Il sindaco Andrea Mendola non ci sta e dopo l'atto intimidatorio subito, con l'incendio delle sue auto e di quella della moglie, decide di annunciare, durante le celebrazioni del 4 novembre, le proprie dimissioni, formalizzate oggi. "Le mie dimissioni - ha precisato il sindaco - non sono una resa alla criminalità organizzata, ma un monito per sensibilizzare chi di competenza sul clima politico e sociale insostenibile che si vive a Cerda".
Mendola ha anche scritto una lettera aperta alle più alte cariche dello Stato, nonché alla Commissione Antimafia, per denunciare i gravi fatti che in questo periodo stanno minando la tranquillità del paese del palermitano. "A Cerda - scrive - ci sono grossi problemi amministrativi e nonostante ciò si tengono sedute fiumi di Consigli Comunali solo per amplificare le voci contrarie. Mi aspettavo dalle istituzioni locali manifestazioni di legalità contro l’atto intimidatorio nei mie confronti. Ritengo che dal 1991, cioè da quando è stato sciolto per la prima volta il Consiglio Comunale dal Ministro degli Interni, fino ad oggi non sia cambiato niente".
Forse anche le dimissioni di qualche consigliere, adesso verrà un commissario a fare le veci di sindaco e giunta e il consiglio dovrebbe continuare i lavori, tranne che non ci siano altre dimissioni e decadrà anche il consiglio!
Lo ha annunciato durante la cerimonia per la celebrazione del 4 novembre. Mendola scrive anche una lettera aperta alle istituzioni, denunciando una mancanza di cambiamento dall'ultima volta che il Consiglio comunale locale è stato sciolto, nel 1991.
CERDA - Il sindaco Andrea Mendola non ci sta e dopo l'atto intimidatorio subito, con l'incendio delle sue auto e di quella della moglie, decide di annunciare, durante le celebrazioni del 4 novembre, le proprie dimissioni, formalizzate oggi. "Le mie dimissioni - ha precisato il sindaco - non sono una resa alla criminalità organizzata, ma un monito per sensibilizzare chi di competenza sul clima politico e sociale insostenibile che si vive a Cerda".
Mendola ha anche scritto una lettera aperta alle più alte cariche dello Stato, nonché alla Commissione Antimafia, per denunciare i gravi fatti che in questo periodo stanno minando la tranquillità del paese del palermitano. "A Cerda - scrive - ci sono grossi problemi amministrativi e nonostante ciò si tengono sedute fiumi di Consigli Comunali solo per amplificare le voci contrarie. Mi aspettavo dalle istituzioni locali manifestazioni di legalità contro l’atto intimidatorio nei mie confronti. Ritengo che dal 1991, cioè da quando è stato sciolto per la prima volta il Consiglio Comunale dal Ministro degli Interni, fino ad oggi non sia cambiato niente".
Questo perche' succede???Perche' non c'e' nessuno in grado di battere pugno sul tavolo e dire'' BISOGNA AIUTARE CERDA'' Si,perche' Cerda ha bisogno di aiuto,ma qua se ne fregano,non e' piu' un paese,e' un circo pieno di pagliacci,manca tutto non c'e' assolutamente nulla,non c'e' una palestra comunale,le scuole fanno letteralmente pena(hanno fatto come si suol dire.....hanno lavato il pavimento senza spazzare....)si perche' hanno ristrutturato l'esterno,ma gli interni?....mancano le luci,o meglio le luci ci sono,ma fuori dai centri abitati,una villa,e per far cosa,noi mamme dove li portiamo i nostri figli??ma rimangono strutture in fase di costruzione e basta,fermi da chissa' quanti anni....le fontanelle????quasi tutte mezze distrutte,la piazza??? fa pieta'!!Il parco giochi,ma giochi de che??il campo sportivo!?per poi non parlare della cosiddetta isola ecologica!!manca la giusta segnaletica,il cimitero,uno qua mica puo' andarci quando ne ha voglia,ma deve andare quando hanno voglia,quelli che dettano le regole!! Ma per cortesia,abbiamo bisogno di aiuto in questo paese,posizionato in un area da far invidia,ma cosi' deprimente!!!!!Non lo fate per noi,ma fatelo per i vostri figli,che domani metteranno al mondo i vostri nipoti,a cui verra' voglia solo di andar via di qua'!!basterebbe pure poco a dare un'aspetto migliore,a cambiare tanto,e cosa che non avete capito : se voi fate,da noi cittadini ricevete ammirazione,stima....ma cosi' facendo continuerete ad essere guardati come dei ladri,come gente che fa politica solo per i soldi....ma la politica se non lo avete ancora capito,non si fa' per questo motivo,ma per migliorare e aiutare il posto in cui viviamo,dove i nostri antenati,hanno sudato sette camicie per costruirlo,e non mi venite a dire che se sistemate qualcosa ci sono i soliti ragazzacci a rovinare,perche' la gente non e' scema,e se si vede aiutata,aiuta.Mi dispiace cio' che e' accaduto al Dottor Mendola,si Dottore perche' lui come politico,propio....non c'ha azzeccato,come medico lo ammiro,ma anche come persona,ho molta stima di lui,ma come politico,non ci siamo....bhe',meglio che si sia dimesso,i suoi pazienti avevano tanto bisogno del suo medico,e sottolineo medico.Concludo sperando che il Signore illumini le menti dei nostri governanti e che si decidano una volta e per tutte di dare una svolta a questo Paese.
RispondiEliminaHA PROPRIO RAGIONE, L'HO RICOPIATO PER COM'è QUESTO COMMENTO PER FARLO VEDERE PURE AL PUBBLICO DI FACEBOOK NELLA PAGINA!! dovremo lottare per portare il nostro paese agli splendori di qualche anno fa!
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