sabato 26 novembre 2011

Fiat Termini Imerese :il governo media tra sindacati e fiat oggi al ministero

Roma, 26 nov. (Adnkronos) - Ha preso il via il tavolo decisivo al ministero dello Sviluppo economico per la chiusura della vertenza sullo stabilimento Fiat di Termini Imerese.

Al tavolo oltre ai funzionari del ministero dello Sviluppo economico sono presenti anche responsabili del ministero del Lavoro, l'ad di Invitalia Domenico Arcuri e i sindacati. Alle 12 sono arrivati anche i rappresentanti di Fiat e Dr Motor.
Il governo sta mediando tra sindacati e Fiat per arrivare a una chiusura dell'accordo per gli incentivi per 600-650 lavoratori dello stabilimento di Termini Imerese che andrebbero accompagnati alla pensione. "Siamo disponibili a ragionare su cifre inferiori a quelle previste nelle tabelle della Fiat -spiega Bruno Vitali della Fim Cisl, in una pausa degli incontri al ministero dello Sviluppo economico- siamo disposti a trovare una soluzione, ma stiamo trattando per un accordo. Le cifre di cui si parla sono tra i 25-30mila euro di incentivi per ogni persona che finirà in mobilità. Se riusciamo a trovare un accordo già oggi, mercoledì prossimo si potrebbe chiudere definitivamente la vicenda dello stabilimento siciliano".
Ora la Fiat sta incontrando il governo e Invitalia. I vertici del ministeri dello Sviluppo economico e del Lavoro stanno cercando di convincere Fiat a stanziare più risorse per gli incentivi da destinare ai lavoratori che dovranno lasciare Termini Imerese. Il costo complessivo dell'operazione ammonterebbe tra i 22 e i 24,5 milioni. Fiat sarebbe pronta a offrirne 15, quindi mancano all'appello 6-7 milioni. Dei 1.566 dipendenti dello stabilimento siciliano in cassa integrazione, 1.312 saranno impiegati da Dr che conta di produrre 10mila auto nel 2013 e 60mila nel 2017, con un investimento pari a 110 milioni di euro. Di Risio beneficerà così di 27 milioni di euro a fondo perduto da parte dello Stato grazie al contratto di sviluppo.
"Stiamo lavorando per trovare una soluzione equilibrata ed equa che tuteli tutti i lavoratori -spiega Antonio D'Anolfo dell'Ugl Metalmeccanici- stiamo ragionando la quantificazione degli incentivi, fermo restando che saranno destinati solo a coloro che matureranno i requisiti pensionistici".
"Sono sempre fiducioso sentiamo cosa ci dice il ministero". Il responsabile delle relazioni industriali di Fiat, Paolo Rebaudengo, risponde cosi' ai cronisti entrando all'incontro al Ministero dello Sviluppo Economico.


Nessun commento:

Posta un commento